Il progetto è stato brevettato già nel 2007 dall’Università di Wageningen nei Paesi Bassi.
Il procedimento con cui si ottiene l'elettricità si chiama Cella a Combustibile microbico-vegetale (Plant-Microbial Fuel Cell) ed è in grado di generare energia elettrica dalla naturale interazione tra radici delle piante e batteri del suolo.
Ecco come Euronews spiega il funzionamento: "La materia organica emessa dalle radici con la fotosintesi subisce un processo di degradazione per l’azione dei batteri, che provoca il rilascio di elettroni.
I ricercatori hanno messo un elettrodo vicino ai batteri, tramite la differenza di potenziale così creata si genera energia elettrica."
Gli stessi studiosi del progetto ammettono che attualmente i pannelli solari fotovoltaici producono più energia per metro quadrato ma sperano di poter migliorare molto questa tecnologia. Ma un fattore importante di questo progetto è che negli stessi spazi si possono produrre si alimenti che energia elettrica senza "rubare" suolo importante all'agricoltura come spesso avviene purtroppo negli impianti fotovoltaici.Quindi cibo ed energia per venire incontro all'ecologia.