Finalmente esiste una prova scientifica che il riscaldamento globale è causato dall'uomo. Questo il risultato dello studio commissionato dall'ONU.
Le temperature sono aumentate e al 95% questo fenomeno è causato dall'inquinamento.
Ecco i principali punti delineati nel documento:
- Il riscaldamento globale è “inequivocabile” e dal 1950 è “estremamente probabile” che le attività umane siano state la principale causa dell’aumento della temperatura.
- La concentrazione di CO2 e di altri gas serra nell’atmosfera è salita ai livelli senza precedenti in almeno 800mila anni. L’uso di combustibili fossili è la principale causa dell’aumento del 40% della concentrazione di anidride carbonica registrato dalla rivoluzione industriale.
- Le temperature globali aumenteranno probabilmente di 0,3-4,8 gradi entro la fine del secolo, a seconda delle misure per il controllo delle emissioni che saranno adottate dai governi.
- Molti aspetti del cambiamento climatico persisteranno per diversi secoli anche se le emissioni di CO2 saranno interrotte.
- Il livello dei mari aumenterà probabilmente ancora di 26-82 centimetri entro la fine del secolo.
- Le calotte glaciali della Groenlandia e dell’Antartide hanno perso massa negli ultimi due decenni. I ghiacciai hanno continuato a sciogliersi in quasi tutte le parti del mondo. Il ghiaccio dell’Artico è diminuito e la coltre di neve primaverile continua a diminuire. È “molto probabile” che questo processo proseguirà.
- È “praticamente certo” che le temperature della parte superficiale dell’oceano siano aumentate tra il 1971 e il 2010. L’oceano diventerà ancora più caldo nel corso di questo secolo e la temperatura alta penetrerà dalla superficie verso la profondità.
Una ragione in più per mettere al centro delle politiche mondiali l'ecologia e la natura.
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