domenica 4 settembre 2011

ENERGIA DALLE ONDE

Le energie rinnovabili sono il futuro. Al momento non sono ancora molto efficienti, ma utilizzando i mari, i fiumi, il vento e il sole insieme possiamo produrre molta energia. Aspettando che la tecnologia si evolva e permetta alle fonti rinnovabili di essere competitive.

L'energia dalle correnti si produce già da alcuni anni sfruttando il passaggio dell'acqua spinta dalle correnti attraverso le turbine. Quindi il modo di produrre energia dalle correnti non è molto diverso da quello dell'energia idroelettrica.
Ma la tecnologia per produrre energia elettrica in modo pulito dalle onde è ancora giovane.

I sistemi per sfruttare l'energia delle onde in modo da non danneggiare la natura sono diversi:





- ci sono dei sistemi che sfruttano una COLONNA D'ACQUA in cui vengono inserite delle turbine.
Il turbogeneratore ha la proprietà di mantenere lo stesso senso di rotazione indipendentemente dalla direzione del flusso d’aria, quindi le turbine ricevono la spinta sia nella fase di compressione che in quella di decompressione. I produttori di questo tipo di generatori di elettricità da onde del mare sono Energetech  e  Wavegen . 
Gli impianti a colonna d'acqua sono progettati per una potenza di 2 MW e non sono necessariamente costieri. Con piattaforme al largo si potrà raccogliere la spinta, ben più elevata, delle onde lunghe del mare.



E.ON Pelamis P2, Orkney- ci sono poi dei sistemi con APPARATI GALLEGGIANTI come si vede anche nella seconda parte del filmato di Euronews. Il sistema Pelamis  è un lungo serpente metallico che attraverso i suoi snodi
E.ON Pelamis P2, OrkneyPistone sistema pelamis
e con dei pistoni idraulici collegati ai generatori trasforma l'energia delle onde in energia elettrica.In genere la singola struttura è composta da 5 elementi congiunti , ha un diametro di 3,5 m ed è lungo 150 metri , la potenza è di 750 kW.

-C'è poi anche un progetto italiano per FRANGIFLUTTI a recupero energetico

E' un sistema frangiflutto in grado di attuare anche lo sfruttamento della forza d'urto delle onde del mare per produrre energia elettrica. Si tratta di una struttura del tutto simile a quelle in corso di sperimentazione da molto tempo ma dalle quali si distingue per la presenza di un serbatoio idropneumatico, finora mai utilizzato in applicazioni del genere ma che si ritiene essere in grado di regolarizzare il flusso e cioè di trasformare un'energia pulsante come quella delle onde in energia che si mantiene costante per periodi di una durata compatibile con una sua utilizzazione ai fini idroelettrici.

www.altratecnicabis.3000.it
www.it.geocities.com/altratecnica/idromarea.html






Visto che la forza del mare ha plasmato le coste di tutto il mondo perché non utilizzarne la potenza per produrre energia rispettando l'ecologia e la natura? Vista la grandezza e la forza del mare è da qui che in futuro potrebbe venire un grosso contributo allo sviluppo delle energie rinnovabili. 
Sicuramente lo sviluppo tecnologico che sta dietro a queste innovazioni potrà in futuro produrre nuovi posti di lavoro e sviluppo. Sfortunatamente come si vede l'Italia non è ai primi posti nella ricerca per ottenere energia delle onde.




Per approfondire:




http://ecologia-natura.blogspot.com/


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