Secondo il rapporto annuale del Centro di Ricerca sui Consumi del Suolo di INU, Legambiente e del Politecnico di Milano, in Italia, ogni anno occupiamo 500 km quadrati di suolo. Un caso da record è la provincia di Olbia -Tempio cementificata al ritmo di 25 metri quadri per abitante all'anno, sei volte quello già catastrofico della Lombardia.

Perché la politica non è riuscita a trovare una mediazione tra il profitto e l'ecologia?
Io sono tra quelli spaventati per la crescita spropositata del fotovoltaico su quelli che una volta erano campi coltivati e spesso mi chiedo perché quei pannelli fotovoltaici non si possano mettere sui tetti immensi delle zone industriali.
L'Italia non ha grandi spazi e quel poco terreno naturale che abbiamo lo stiamo consumando sempre più velocemente, bisogna trovare una sintesi tra esigenze dello sviluppo e esigenze della natura.
Ma come?
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